venerdì 5 dicembre 2008

Trasparenza

Le ultime elezioni politiche hanno evidenziato una delle più grandi contraddizioni che vengono a verificarsi quando i cittadini devono esercitare la propria funzione elettorale.In un paese democratico ogni persona dovrebbe poter votare il proprio candidato in modo diretto invece nel nostro paese la scelta verte unicamente sui partiti.
Sono gli uomini che governano non i partiti!
A mio avviso i candidati usano tale forma per costringere l'elettore a una scelta basata unicamente sui valori ideali portati dalle diverse fazioni(giustissimo in Democrazia) che però distolgono l'attenzione della popolazione dai singoli politici che andranno poi a guidare il nostro paese.Nelle ultime elezioni politiche Veltroni e Berlusconi non si sono mai confrontati e raramente i due leader hanno fatto riferimento l'uno dell'altro; questo atteggiamento oltre ad essere a mio avviso discutibile è anche anti-democratico perchè così facendo non sapremo nulla di chi ci governerà e non potremo e realmente scegliere tra un candidato giusto e un candidato sbagliato(o se preferite, non sapremo chi è il "meno peggio"...).

4 commenti:

Tommaso Motta ha detto...

SI,in effetti questa è una grande pecca del nostro sistema elettorale, ma avendoli studiati bene e per vari anni, posso dire che sia il meno peggio degli ultimi sistemi adottati. Negli anni 90 si è usato un sistema misto per 3/4 magg e 1/4 proporz, capirai pure tu che non era né carne né pesce, solo un pastone. Prima un proporzionale puro, e si è visto quanto son durati gli Esecutivi di media (2/3 anni). Con questo sistema proporzionale siamo riusciti ad avere gli effetti del maggioritario a mio avviso, limitando la presenza in parlamento a pochi partiti. In questo modo riusciamo sia a rappresentare adeeguatamente le idee politiche (più del maggioritario) sia a dare una stabilità nel Governo agli italiani, meglio che non nel proporzionale. L'unica pecca purtroppo però è non votare le persone, anche se, diciamola tutta, pochi li conoscono e a pochi interessa. Io credo che la maggioranza ragioni per partito. In ogni caso però quello che dici è vero.

tommaso

IoStesso ha detto...

Non sono d'accordo sul fatto che la scelta diretta del candidato sia da considerarsi migliore rispetto all'attuale sistema.
Se si dovessero scegliere direttamente i candidati non è scontato che verrebbero eletti i migliori,magari può succedere che ottengano più voti colori i quali hanno più mezzi per farsi pubblicità.
Si rischierebbe di avere candidati che fanno promesse a degli sponsor per ottenere i soldi che gli consentirebbero di fare una campagna elettorale.
Inoltre dare il voto a un partito (e quindi al suo capo-lista) significa dare fiducia a quello schieramento politico e dunque non vedo perchè non ci si dovrebbe fidare del fatto che sia lui a scegliere (per merito) chi avrà la possibilità di entrare in Parlamento.
Se non ci si fida del proprio capopartito non ha nemmeno senso votarlo!
Credo che la proposta di una scelta diretta dei candidati sia una soluzione troppo avventata a un problema che richiederebbe maggior attenzione.

Andrea Rusconi ha detto...

ciao "lo stesso"
vorrei chiarire alcuni punti che il tuo commento ha messo in luce:
1)Primo punto non condividi l'elezione diretta del candidato perchè ritieni che sia anti-democratica ma se ci pensi bene negli Stati Uniti con l'elezione diretta è stato confermato un candidato di colore che guadagnava poche migliaia di euro(non sò se nel nostro paese questo sarebbe stato possibile)
2)Secondo punto quando parlo dei partiti non esprimo il desiderio di abolirli perchè anche nell'elezione diretta ci sono(vedi gli Stati Uniti Obama-democratici Mc Cain-repubblicani) io contesto quei segretari di partito che si sottragano a possibili chiarimenti e dibattiti a proposito del loro operato utilizzando la corazza dei valori(magari valori in cui nemmeno credono) .
3)Terzo punto i candidati premier sono scelti dai partiti e non dall'elettorato questo comporta un distaccamento tra la politica e la popolazione magari il candidato piu "ricco" o più "venduto" ha la meglio e così ti ritrovi a scegliere tra un corrotto e un incapace,un delinquente e un buffone e anche se decidi di non votare sai che comunque uno dei due diventerà Presidente del consiglio e governerà il paese(quindi primarie ed elezione diretta sempre all'interno dei partiti...).
Grazie del commento spero di rivederti sul blog.
un saluto

gianfranco ha detto...

Ciao Andrea, piacere di conoscerti. Qui a Napoli, in questo periodo, fare politica, impegnarsi per il prossimo, è davvero dura! Cmq non ci perdiamo d'animo!! Spero di potermi confrontare con te per migliorare il mio modesto operato!