domenica 11 gennaio 2009

Libera informazione

Sono venuto a conoscenza in questi giorni di alcuni dati tramite il corriere della sera in un articolo di Gian Antonio Stella (autore della casta).Il fatto è il seguente: secondo le informazioni più recenti il numero di immigrati clandestini sbarcati a Lampedusa è aumentato del 134% circa 30.682 in più rispetto il 2007. Partendo da queste affermazioni vorrei sentire il vostro parere per quanto riguarda il delicato tema della libertà di informazione , sembrerebbe strano parlare di informazione in relazione a un fatto riguardante l'immigrazione clandestina ma in realtà è fondamentale partire da qui. La strumentalizzazione dell'informazione da parte della politica è evidente a tutti cominciando da mani pulite, all'immondizia di Napoli fino ai casi odierni di malcostume politico.Ma perchè l'immigrazione vi chiederete.....
La risposta è semplice se il partito democratico avesse vinto le elezioni tali dati sarebbero stati utilizzati per scatenare il panico nel paese, sarebbero state mostrate continuamente immagini di clandestini, si sarebbero susseguite interviste di cittadini preoccupati e tutti avrebbero saputo il fatto;
mentre adesso queste informazioni sono passate in secondo piano anzi se mi permettete non sono passate affatto (le informazioni diffuse dai telegiornali ritraggono la situazione come normale).
Dobbiamo aprire gli occhi, siamo in un periodo di grande difficoltà e di grande torpore; mi preoccupa davvero molto vivere in un paese in cui qualcun altro possa decidere i miei pensieri e le mie opinioni in un paese in cui ogni cosa dev'essere o di Destra o di Sinistra; abbiamo dimenticato l'essenziale ricerca della verità come difesa del diritto di informazione del cittadino. Citando Luigi Sturzo(fondatore del partito popolare):Soprattutto, non agire da ignoranti, né da presuntuosi. Quando non si sa, occorre informarsi, studiare, discutere serenamente, obiettivamente, e senza mai credere di essere infallibili (da Politica di questi anni. 1948-1949).

4 commenti:

Marco ha detto...

Direi che in questo momento storico dove tutto è complesso diventa primario l'essere informati, il conoscere, in una parola è richiesta alle persone una nuova partecipazione alla vita comunitaria: non può bastare informarsi attraverso stampa e televisione, autori del reato di mala o negata informazione, ma è necessario trasmettere la necessità di informarsi, di leggere, di uscire allo scoperto per raccogliere con le proprie orecchie le informazioni necessarie per poter scegliere.. sono certo che non c'è più tempo per rimandare e che quotidianamente si deve arrivare a questo!

Luca ha detto...

Sarebbe curioso sentire in proposito cosa ne pensano i nostri "difensori del settentrione e di un Italia danneggiata dall'immigrazione", che ad ogni santa elezione si abbuffano di voti aizzando l'opinione pubblica di fedeli di partito e non, contro soggetti indifendibili come i clandestini,i quali, di fatto,compiono un azione illecita..la domanda a qusto punto sorge spontanea del resto:dati alla mano,non è che questi furbetti del quartierino sfruttano temi che accendono particolarmente gli animi degli italiani solo per accaparrarsi voti,e quindi poltrone,e quindi comodità,soldi? Grande presa..in giro,o effettiva difficoltà nel far rispettare la legge? quesiti irrisolti.

Tommaso Motta ha detto...

il solo fatto che sei qui a scrivere vuol dire che nessuno pensa per te. Inoltre parli di un qualcosa che per me è astratto, nel senso che la libertà di informazione esiste, altrimenti Sella non avrebbe potuto dire ciò, ma non esiste l'informazione obiettiva che invece sembra quella a cui tu fai riferimento. Inoltre mi sembra poco realistico sostenere l'esistenza di un piano "criminoso" da parte dei partiti al governo che oscurino le informazioni!!!Se avessero questo potere...invece no, viviamo in un mondo democratico nel quale esiste la libertà d'informazione e di parola quindi non vedo alcuna critica da muovere a nessuno. Tra l'altro il fatto che siano aumentati non significa che sia colpa di un governo o dell'altro, diciamo piuttosto che dipende essenzialmente dai clandestini, quindi il Governo può fare ben poco!!!Cerchiamo invece di essere grati di vivere in un Paese nel quale si può sostenere la propria tesi, in quanto spesso si confondono i diversi piani e senti anche persone famose dire stupidate del tipo: viviamo in dittatura....Ce li manderei io in una bella dittatura sanguinaria, così dopo voglio vedere se perdono ancora tempo a parlare di cose inesistenti!!!Un saluto

Per Luca: ti prego di fornirmi il nome di anche un solo partito che non approfitta di temi sociali per accapparrarsi poltrone!!!La politica è proprio questa e le campagne elettorali vertono guarda caso proprio su ciò!!!!

Andrea Rusconi ha detto...

se lo dici tu.....
non sono d'accordo ma la tua risposta è una diretta conseguenza dei temi trattati dal post...
una conferma.berlusconi ha già espresso parere favorevole a creare delle leggi per regolamentare i blog.Un mondo libero.....:D

un saluto
Andrea Rusconi